Si è svolta questa mattina presso la sede dell’ASIA Benevento S.p.A., una conferenza stampa per chiarire gli aspetti relativi alla Tassa sui rifiuti solidi urbani.
Sono intervenuti il presidente Lucio Lonardo, il consulente economico Roberto De Falco e i Consiglieri d’amministrazione Marcello Palladino e Italo Di Dio.
“L’aumento della tassa – ha spiegato il presidente Lonardo – è da imputare al decreto legislativo n. 61 che impone ai Comuni di coprire per intero i costi del servizio, pena il commissariamento delle aziende.
L’incremento è innegabile, ma è comunque inferiore rispetto a quelli applicati in altre città. Inoltre, i soldi dei cittadini non finiranno nelle casse dell’ASIA. Oltre che ai dettami della legge il recente aumento è dovuto anche ad una mancata programmazione a livello regionale e alla gestione disastrosa degli anni passati: sedi inadeguate, dotazioni scarse, mancanza di una progettualità a lungo termine.
Il nuovo CdA dell’Azienda, di concerto con l’Amministrazione comunale, si è attivato fin da subito per ridare dignità ad una realtà in totale stato di abbandono. In soli due anni di lavoro, le attività messe in campo hanno consentito un sensibile incremento dei servizi resi al cittadino: in primo luogo si è provveduto a predisporre un piano industriale; sono state implementate le azioni mirate ad un concreto avvio della raccolta differenziata, fino ad arrivare, tra qualche mese, all’estensione a tutto l’ambito cittadino, alla raccolta della frazione organica del rifiuto”.
Ad approfondire gli aspetti tecnici è stato il consulente economico Roberto De Falco che ha spiegato: “La non corretta previsione degli anni passati ha determinato una stima per difetto rispetto alle esigenze dell’Azienda. Oggi, invece, siamo perfettamente in linea e per il 2009 chiuderemo in pareggio. Quanto alle questioni operative, l’ex Laser si sostituirà alle piattaforme attuali, la qual cosa consentirà di affrancarci dal costo del trasporto e del conferimento della differenziata.
È importante anche sottolineare il dato della riduzione dei giorni di astensione dal lavoro, che significano risparmio per l’Azienda e recupero di efficienza del servizio offerto.
Quanto all’aumento della tassa si tratta di un obbligo di legge, come disposto dal decreto legge in materia e dal Testo Unico degli Enti Locali, pena il commissariamento e, dunque, la morte dell’ASIA. A questo punto, invece, possiamo aspirare a maggiori dotazioni per offrire un miglior servizio al cittadino. Inoltre, grazie all’incremento della raccolta differenziata, il Comune potrà essere sollevato dal maggiore costo del conferimento dell’indifferenziata.
L’obiettivo comune è quello di liberare il cittadino da ulteriori oneri”.
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