Nelle prime due settimane dall'avvio della campagna "Chi più ricicla più guadagna", è stato registrato un incremento totale del 118% dei rifiuti conferiti presso l'Ecocentro comunale di contrada Margiacca. Dal 15 al 30 novembre scorso, dunque, è più che raddoppiata la quantità di materiali che i beneventani hanno consegnato all'Isola ecologica.
L'iniziativa, promossa dall'ASIA in collaborazione con il centro commerciale Buonvento ha centrato già nella prima fase l'obiettivo di incoraggiare i cittadini all'uso dell'impianto realizzato dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Benevento, e gestito dall'ASIA.
Il successo dell'iniziativa ha convinto l'Azienda a mettere in pratica anche per il futuro forme di incentivazione simili. È, inoltre, al vaglio l'idea di prorogare il termine di scadenza della campagna in corso con la collaborazione dei vertici del centro commerciale di contrada San Vito.
L'Ecocentro è ubicato in contrada Margiacca, in prossimità dello svincolo Benevento-Centro della tangenziale. Sono autorizzati al conferimento gratuito dei rifiuti i cittadini residenti nel Comune di Benevento, utenze non domestiche con esercizi commerciali/industriali ubicati nel territorio comunale iscritte a ruolo TARSU, altri soggetti tenuti, in base alle normative vigenti settoriali, al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche.
La struttura è aperta dal lunedì al sabato (anche festivi) dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Resta chiusa solo la domenica. Il calendario di apertura per le festività natalizie sarà comunicato nei prossimi giorni.
Regolamento
"Chi più ricicla più guadagna"
Chi porterà almeno 5 kg di rifiuti pericolosi (oli minerali e vegetali, pile esauste, medicinali scaduti) riceverà un buono, fino ad un massimo di 4 buoni per 20 kg.
Conferendo materiali riciclabili come carta, cartone, plastica e alluminio, si riceverà un buono ogni 20 kg di rifiuti, fino ad un massimo di 4 buoni per 80 kg.
Portando all'Ecocentro oggetti elettronici come monitor, tv, pc, stampanti, piccoli elettrodomestici, telefonini, utensili elettrici ed elettronici, videocamere, videoregistratori, videogiochi, neon, lampade a risparmio energetico si riceverà un buono ogni 50 kg, fino ad un massimo di 4 buoni per 200 kg.
10 kg di rifiuti tessili - inclusi vestiti, scarpe, borse - danno diritto ad 1 buono, fino ad un massimo di 4 buoni per 40 kg.
Per altri rifiuti come mobili, elettrodomestici, rifiuti ingombranti, ferrosi, inerti, legno, sfalci e potature si riceverà un buono per almeno 100 kg, per un massimo di 4 buoni e quindi 400 kg.
I buoni presentano una sovrastampa tipo filigrana antifrode.
Sono dotati di timbro e firma di Buonvento ed ASIA. Sono compilati a cura degli operatori dell'Ecocentro con i dati dei cittadini che effettuano il deposito.
I buoni non saranno emessi a favore di coloro che prenotano il ritiro a domicilio dei materiali destinati a ASIA e a favore delle utenze commerciali ed industriali. I buoni sono cumulabili, possono essere integrati in fase di spesa con denaro contante, non daranno diritto a resto e non saranno convertibili in denaro.
A conclusione di questo primo esperimento, ASIA si propone di rinnovare la formula con un nuovo bando di sponsorizzazione con evidenza pubblica, al fine di coinvolgere altri soggetti commerciali privati, che potranno usufruire di un nuovo strumento di promozione con il valore aggiunto di contribuire al benessere della collettività. La struttura, inaugurata di recente, completa il sistema di raccolta dei rifiuti e offre un'efficiente soluzione al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, nonché al relativo recupero.
Grazie al coinvolgimento di un partner privato come il Centro Commerciale Buonvento, individuato con procedura di evidenza pubblica, dal 15 novembre e fino ad esaurimento saranno disponibili presso l'Ecocentro 1640 buoni da 2,50 euro, da spendere presso tutti i negozi del Centro Commerciale, senza alcun limite minimo di spesa, fino al 31 gennaio 2011.
Ci si propone, così, di passare concretamente dall'idea comune di rifiuto come oggetto inutile al concetto di rifiuto come risorsa.
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