Presentato lunedì scorso il Report semestrale sulla raccolta differenziata nella città di Benevento. Sulla scorta di quanto illustrato dal direttore tecnico dell'Asia, Massimo Romito, nel corso del primo semestre del corrente anno, con l'estensione del servizio di raccolta "porta a porta" all'ultimo e più popoloso quartiere cittadino, il rione Libertà, e alle contrade allo stesso limitrofe, si è riscontrato un notevole incremento nella percentuale complessiva di raccolta differenziata.
La performance è da attribuire soprattutto all'avvio della raccolta separata dello scarto organico e anche alla totale eliminazione dall'ambito urbano cittadino dei cassonetti per la raccolta stradale del rifiuto, che ha definitivamente eliminato la possibilità di poter conferire rifiuto indifferenziato a quella parte minima di residenti nei quartieri già coperti dal servizio e ancora riottosi nei confronti del nuovo sistema di raccolta.
Effetto, del resto, confermato anche dall'afflusso registrato presso l'ufficio di start-up da parte di un elevato numero di cittadini (circa 800) che alla data di avvio del servizio al Rione Libertà, benché residenti in altri quartieri, non avevano ancora provveduto al ritiro della necessaria attrezzatura per la differenziazione dei rifiuti.
Nei primi tre mesi dell'anno si è passati dal 46,23 % di gennaio - dato sostanzialmente analogo a quello di dicembre 2010 - al 67,30 % di marzo, primo mese di raccolta "a regime" sulla gran parte dell'ambito cittadino; nei secondi tre mesi dell'anno, data per scontata una lieve ed attesa flessione dei dati imputabile ad una contrazione della frazione organica conferita dall'utenza, si è assistito ad una stabilizzazione della percentuale di raccolta differenziata attorno 65%.
Un altro dato di rilevanza assoluta, che vale la pena sottolineare, riguarda l'inversione di tendenza definita "epocale" per la città di Benevento: per la prima volta (febbraio 2011), infatti, il totale dei rifiuti riciclabili avviati a recupero supera il totale dei rifiuti non riciclabili avviati a trattamento. La percentuale di raccolta differenziata ha inoltre determinato il raggiungimento dell'obiettivo del 50 % fissato dalla normativa regionale (R.D. al 31.12.2011) già a partire dal secondo bimestre dell'anno.
In definitiva, il primo aspetto che emerge dal report è dunque la sensibile diminuzione della frazione secca non riciclabile, la quale, dal mese di febbraio, non rappresenta più la frazione merceologica maggiormente rappresentata nel sistema di gestione cittadino del ciclo dei rifiuti; il secondo aspetto da evidenziare è la percentuale di frazione organica biodegradabile avviata ad impianti di compostaggio, pari al 30 % dell'intera massa di rifiuti raccolti in città.
Un ulteriore aspetto da sottolineare è, infine, quello relativo ai quantitativi di rifiuti conferiti dalle utenze di tipo domestico presso l'Ecocentro comunale di contrada Fontana Margiacca nel corso del 1° semestre 2011: 650 kg di cartucce stampa e toner esausti conferiti, 5.200 kg di batterie al piombo, 8.500 kg circa di tessili ed abbigliamento, 64 kg di tubi neon e lampade a basso consumo, 1.675 kg di oli vegetali, 710 kg di oli sintetici e grassi lubrificanti, 110 kg di medicinali scaduti e 169 kg di batterie ed accumulatori. Si tratta di rifiuti che, sebbene in valore assoluto rappresentano percentuali del tutto marginali, risultano comunque particolarmente dannosi se dispersi liberamente nelle matrici ambientali o smaltite nel sistema fognario cittadino.
"Ringrazio innanzitutto l'Asia e l'assessore all'Ambiente per l'ottimo lavoro fin qui svolto - ha commentato il sindaco, Fausto Pepe -. I dati dimostrano che in questi mesi si sono fatte troppe polemiche sui risultati ed è stata prestata poca attenzione, invece, alla qualità e al metodo di raccolta introdotto, che ci hanno consentito di raggiungere i traguardi eccellenti che stiamo illustrando oggi. Ma posso dire che stiamo già guardando al futuro con il Progetto Rifiuti Zero, che punta ad una progressiva riduzione della stessa quantità di rifiuti prodotti nella nostra città".
Un progetto, quest'ultimo, su cui si è soffermato in particolare l'assessore all'Ambiente, Luigi Abbate: "A breve approveremo una delibera di giunta che ridefinirà totalmente la nostra politica di gestione del ciclo dei rifiuti. Siamo partiti dalla considerazione che il 70% dei rifiuti prodotti in città sono rappresentati dalla frazione umida e dai cartoni. Per questo, ad esempio, puntiamo a costruire un nostro sito di compostaggio, che ci eviterà di affrontare gli altissimi costi di conferimento. Pensiamo, inoltre, di creare nuove isole ecologiche e di realizzare una campagna di sensibilizzazione per il consumo critico".
Il presidente dell'Asia, Lucio Lonardo, ha infine evidenziato che sicuramente il Comune di Benevento raggiungerà per il 2011 l'obiettivo del 50% di raccolta differenziata fissato dalla normativa regionale e che verranno ulteriormente intensificati i controlli per individuare chi ancora lascia indiscriminatamente in giro i propri rifiuti in modo da incrementare l'attuale dato e raggiungere nel 2012 la quota del 65% fissata dalla stessa normativa. Il presidente dell'Asia ha, infine, evidenziato un paradosso, a suo dire, tutto beneventano: "Mentre altrove l'aumento del quantitativo di raccolta differenziata rappresenta una risorsa, da noi si trasforma in un costo poiché non riusciamo ad attivare un nostro impianto di selezione e non disponiamo di un nostro sito di compostaggio".
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