 Agli organi di informazione
E' vero che "le stelle sono tante, milioni di milioni" e francamente non so se a me siano o meno toccate anche quelle della Negroni, nello spirito "del fac sapias et sanus eris,"( know your facts and be healthy ovvero cerca di sapere e sarai sano, francamente non so più questi che lingua parlano perché più volte sono stato costretto a tornare sull'argomento), e, soprattutto per non venir meno alla mia mission di insegnante di sostegno mi vedo costretto a rispondere punto per punto sulle illazioni di cui è oggetto un valente professionista e consulente dell'ASIA.
1.La figura professionale del consulente aziendale era già presente in Azienda prima del mio avvento nel marzo 2007, con un costo di 3000 euro mensili +IVA+CNPADC giusta convenzione sottoscritta in data 02/11/2005 con il Consiglio allora presieduto dall'avv. De Longis ravvisandone la necessità essendo venuta a mancare la figura del direttore amministrativo con funzioni anche di direttore generale;
2.Tale necessità era ancora più evidente nel marzo 2007, allorchè l'Azienda era priva del capitale sociale e del TFR dei lavoratori con una esposizione debitoria superiore ai 3 milioni di euro, priva anche delle licenze governative per il trasporto dei rifiuti, con una sede assegnata, ex Geripa, non collaudata né collaudabile per giunta con un'altezza inferiore a quella dei mezzi che ivi dovevano essere ricoverati.
Naturale ricorrere a professionista anche aziendalista, agli stessi patti e condizioni, perdurando la mancanza totale di un dirigente amministrativo, cosa che è anche nell'attualità.
Abbiamo quindi circa 200 dipendenti con un unico dirigente per giunta di competenze tecniche, geologo, e basta fare il raffronto con Comune, Provincia, ASL per valutare quale sia invece in questi enti il rapporto tra personale dipendente e figure dirigenziali.
3.Come detto, non solo il compenso del dr. De Falco è il medesimo di quello riconosciuto 10 anni fa all'altro consulente, ma in questi 8 anni non è stato ritoccato di una lira in barba agli indici ISTAT.
Tra l'altro i risultati aziendali sono stati eccellenti: nel 2007 ultimi in Campania come raccolta differenziata, oggi primi superando anche la mitica Salerno; nel 2007 stavamo portando i libri in tribunale per fallimento oggi abbiamo chiuso il terzo bilancio in utile consecutivo e siamo nella lista Cottarelli come una delle poche ex municipalizzate nazionali virtuose e quindi da salvare nell'attuazione della spending review.
4.Un'Azienda leader nel settore come la nostra con un fatturato che sfiora i 12 milioni di euro non può fermarsi ma ha il dovere, all'atto dei fisiologici rinnovi, di non interrompere la marcia perché le scadenze amministrative sono quotidiane se è vero come è vero che ancora non sono riuscito a godere delle ferie.
Tra l'altro cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non deve cambiare perché si amministrano soldi pubblici.
Siamo lieti di avere l'attenzione che meritiamo sui nostri bilanci in attivo, una lettura amena per tutti i contribuenti ma sappiamo amara per gli avversari politici che seguono il corso ciceroniano del" difficile est tacere cum doleas, it is hard to keep quiet when you feel pain, è difficile tacere quando provi dolore".
5.La chiosa con un ricordo infantile : 1,2,3,4,5 STELLA!
Cordiali saluti
Il Presidente
dr. Lucio Lonardo
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