La scorsa notte, a Benevento, in viale Principe di Napoli, è stato incendiato un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Il fuoco, che è stato appiccato da un giovane beneventano, immediatamente tratto in arresto, si è propagato danneggiando un’automobile parcheggiata nelle vicinanze.
Nel ringraziare i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che prontamente hanno prestato il proprio intervento in questa occasione, l’ASIA Benevento S.p.a. rende noto che si costituirà parte civile nel processo a carico del responsabile dell’atto vandalico.
“L’auspicio - afferma il presidente dell’ASIA Lucio Lonardo - è che episodi del genere non si verifichino, tuttavia sentiamo la necessità di chiedere la collaborazione dei cittadini affinché certi comportamenti possano essere scoraggiati e definitivamente sconfitti.
Indubbiamente, il compito di controllo e di prevenzione spetta all’azienda e alle istituzioni competenti, ma il supporto e la partecipazione dei beneventani diventano indispensabili, laddove non arriva l’elemento sanzionatorio.
Danneggiare i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, che in casi estremi può anche arrecare pericolo all’incolumità pubblica, significa danneggiare Benevento, l’ASIA, sé stessi e i propri concittadini: riparare i contenitori rotti o sostituire quelli completamente distrutti comporta costi molto onerosi che rischiano di far aumentare la TA.R.S.U. .
Non permetteremo che questo avvenga e siamo certi che il nostro impegno sarà facilitato dal grande senso civico dei beneventani, confortati dall’evidente miglioramento del decoro e della pulizia della Città”.
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